Perdere tempo a guardare le nuvole. Sprecare minuti preziosi davanti all’infrangersi delle onde. Quanto tempo abbiamo buttato nel guardare le une e le altre? Quando siamo stati particolarmente fortunati abbiamo avuto la possibilità di vedere lo spettacolo di entrambe, davanti ad un unico orizzonte. Il tempo si è fermato e ci siamo rigenerati in un’attività apparentemente inconsistente. E’ possibile che questa passione, che accomuna bambini e adulti di qualsiasi età, si svolga anche con basi scientifiche ? Guardare una nuvola, un’onda, con maggiori basi su come si è formata può rendere questa attività più interessante?Ecco due libri scritti dallo stesso autore, Gavin Pretor-Pinney che rispondono a tutte le vostre domande su due fenomeni tanto effimeri quanto affascinanti.
Coludspotting _ Una guida per i contemplatori di nuvole. Cosa c’è di più bello che un cielo azzurro? Sicuramente un cielo pieno di nuvole. Questo cielo diventa interessante perché nel libro ci viene spiegata la genesi e la formazione, le caratteristiche e le tante tipologie ma anche storie e aneddoti di chi le ha amate e temute. Con le molte fotografie e disegni, una scrittura veloce e scorrevole, il libro si legge molto velocemente consentendoci di tornare al più presto con la testa tra le nuvole.
Wave Watching_ Una guida illustrata per l’osservatore di onde. Perché delle semplice onde e delle increspature sull’acqua generano così tanto fascino? Leggendo questo libro scopriremo un mondo fatto di onde visibili, come quelle viste quest’estate in spiaggia, e onde meno evidenti come quelle che ci attraversano senza farsi sentire, quelle elettromagnetiche, o quelle musicali che sentiamo distintamente. Scopriremo un mondo fatto di onde che usiamo tutti i giorni, come quelle del microonde o onde eccezionali e terribili come quelle di un terremoto o di uno tsunami.Argomenti difficili ma resi semplici grazie ad una scrittura scorrevole, con molti esempi presi dal mondo letterario e artistico.Quando vi rimprovereranno di non perdere la testa tra le nuvole e non sprecare lo sguardo su quelle inutili onde, potrete rispondere di essere dei “guardatori” professionisti.