Piccolo manuale di autodifesa verbale_Barbara Berckhan

Siamo sempre più coinvolti in (pessime) discussioni sui social e nelle varie chat, dove i freni inibitori sono meno forti. È sempre più facile essere aggrediti anche a distanza. Ma questa abitudine di essere maleducati e aggressivi nella comunicazione “buca” troppo spesso anche lo schermo dello smartphone e per difendere la propria posizione, la propria bandierina, senza avere realmente il controllo dei contenuti e la preparazione su questo o quell’argomento sfocia in aggressione verbale. Non è meno grave di un’aggressione fisica.Capita a tutti di rimanere senza parole quando qualcuno si rivolge in modo maleducato. I commenti personali e le osservazioni arroganti possono provocare ferite profonde che spesso restano inespresse, e quindi fanno ancora più male, oppure, al contrario, possono scatenare reazioni rabbiose, alla fine altrettanto dannose. Barbara Berckhan, autrice molto nota in Germania per i suoi numerosi libri dedicati alla comunicazione interpersonale, spiega come agire in queste situazioni, illustrando tecniche di autodifesa verbale che permettono di mettere al tappeto qualsiasi avversario in modo elegante e inoffensivo. L’autrice suggerisce metodi pratici per controbattere agli attacchi verbali (aggressioni, insulti, osservazioni assurde, prese in giro), traendo ispirazione dalle arti marziali.Molte tecniche vengono copiate dal Judo, dove si usa la forza dell’avversario per indirizzarla verso di lui. Come per il Judo anche per una discussione ci si deve allenare su un perfetto equilibrio per rimanere in piedi nonostante i colpi a tradimento. I manuale è scorrevole, con concetti chiari. Riesce capitolo dopo capitolo a convincervi nel gestire gli attacchi rimanendo fermi e facendo capire al vostro aggressore che le sue parole non vi toccano. Offendere, attaccare, aggredire e non ricevere reazioni darà molto fastidio perché l’attacco non ha avuto successo. È difficile per l’aggredito rimanere in silenzio ed evitare i colpi. Le prime volte sembrerà di essere perdenti, tenersi dentro le offese sarà emotivamente ingestibile. Quando ci renderemo conto che rimanendo lucidi e faremo capire che nulla ci scalfisce, saremo come quel lottatore che schiva i colpi spostandosi di lato di pochi centimetri con eleganza, e quando l’aggressore verbale ci salterà addosso pensando di finirci, con stile e con una studiata tecnica utilizzeremo la sua forza per farlo inciampare. Si troverà a terra senza capire cosa sia successo. Un libro leggero da leggere e consultare anche nel tempo ma fondamentale nella “cassetta degli attrezzi” della nostra libreria.