L’autore, Albert Bandura è il più autorevole psicologo contemporaneo. Ha svolto ricerche sull’ apprendimento, sulle teorie cognitive dei rapporti sociali. Il libro affronta il tema dei meccanismi per i quali gli individui riescono a scollegarsi temporaneamente dalla morale. Persone con un’etica e una moralità nella norma, al momento opportuno riescono a spegnere l’interruttore e produrre mostruosità senza sentire i sensi di colpa. Nei vari capitoli si affrontano vari casi e “ambienti” in cui vengono spenti gli interruttori dell’impegno morale. Lavoro, scuola, media, religione ma anche ambienti meno istituzionali, come quelli della criminalità e del terrorismo.
I capitoli sono molti e affrontano in maniera profonda i vari aspetti della morale, spiegando quali leve ci permettono di abbassare l’attenzione per il prossimo e per la società. Emergono i meccanismi per i quali si riesce a vivere bene con se stessi nonostante ci si comportino male.
Quasi tutte le parti del libro provengono da precedenti pubblicazioni e studi dello psicologo e fornite dalle più eminenti associazioni e università.
Questo libro è un vero e proprio manuale per poter affrontare e comprendere le situazioni più complesse nei rapporti sociali. Pagina dopo pagina riusciremo a comprendere cosa hanno in comune un terrorista con un banchiere, chi commette crimini ambientali e il boia che applica la pena capitale, il delinquente comune e il rispettabile e onesto vicino di casa.
Più di cinquecento pagine fitte di argomenti ed esempi, vengono spiegati nel dettaglio i concetti tecnici dei rapporti sociali e i segreti della mente, libro profondo e anche complesso ma grazie ad una scrittura semplice e veloce, l’autore ci permette di seguire il filo del discorso e rendere l’argomento molto interessante fino all’ultima pagina.
Leggere questo saggio ci aiuterà ad essere migliori e nel nostro piccolo a migliorare il mondo.