
Robert è un sedicenne nell’Inghilterra del dopoguerra. Le miniere lo attendono ma lui ha bisogno di altro. I boschi, i prati, il mare sono la sua meta ma finiscono per essere la strada verso la ricerca di un suo posto nel mondo. Quattro vestiti e un sacco a pelo. In cambio di piccoli lavori riesce a procurarsi il cibo e, a volte, un posto per la notte. È così che conosce Dulcie. Lei lo accoglie senza alcuna riserva. Nasce tra loro un forte legame di amicizia. Lei è una donna incredibile, dura come il marmo e generosa, rivoluzionaria e fragile. Lo trasporta verso la voglia di sapere, di conoscere. Lui, involontariamente – forse – la aiuta a tirar fuori il suo dolore ed accoglierlo come nuova forza. Una poesia, insomma.